Quanto costa usare Twitter per le aziende e il business?

Molte aziende ed organizzazioni hanno iniziato ad utilizzare Twitter per assistere i propri clienti e per trovarne di nuovi. n3w Italia crea e gestisce account personalizzati su Twitter per conto di aziende e privati, favorendo il networking e definendo la strategia di posizionamento organico. Questo social network è un flusso continuo di messaggi provenienti da tutto il mondo e la capacità di studiare analiticamente i contenuti ed i loro percorsi significherebbe avere il polso della situazione per poter cavalcare i trend a proprio favore.

L’uso di Twitter per il business è pur sempre un modo di comunicazione ufficiale dell’azienda, per quanto più informale: si deve comunque fare estrema attenzione a cosa e come si comunica, perché si tratta sempre di messaggi diretti da parte dell’azienda. Una domanda che potrebbe venire spontanea è: “Quanto un tweet è efficace per l’azienda?” Per capire e migliorare il valore di un brand aziendale è utile effettuare un’analisi statistica da offrire a coloro i quali intendono capire le dinamiche del social network per ricavarne un valore da sfruttare. Per questo motivo Twitter ha sviluppato un proprio servizio di analisi delle statische.

Vi sono sostanzialmente 2 tipi di tweet: promozionali o aziendali, in cui si parla delle attività dell’azienda, delle novità, delle promozioni. E’ necessario mantenere un tono brillante e amichevole, in modo da non dare l’impressione ai propri followers di star vendendo loro qualcosa. Ma possono esserci anche tweet più personali, in cui si condividono stati d’animo, desideri, pensieri. Da questi due tipi di messaggi possono scaturire le conversazioni, che l’azienda deve saper alimentare e gestire adeguatamente, sempre fornendo informazioni rilevanti. Tutto questo ovviamente ha un costo. Ma quanto costa effettivamente un account Twitter aziendale?

Dal momento che non pago Twitter per aprire un account, allora il costo è pari a zero. Chiaramente non è così! L’impresa infatti sostiene altri costi legati sostanzialmente a 3 fattori:

Costi legati al tempo per gestire un account

  • definizione di una strategia di comunicazione utile;
  • creazione dell’account;
  • promozione;
  • gestione dello stesso tramite tweet periodici;
  • controllo dei risultati;
  • reportistica verso la direzione per le necessarie verifiche di ROI ed efficacia dell’investimento.

Costi legati alle competenze per gestire un account

  • aggiornamento professionale (tempo, libri, confronti con altri professionisti);
  • corsi da seguire;
  • trasferte per le convention e/o fiere di settore.

Costi legati alla reversibilità delle scelte

  • quanto costa chiudere un account?
  • quanto costa riconvertire una risorsa interna?
  • quanto costa un errore in termini di immagine?

Aziende molto spinte dal punto di vista della comunicazione, che svolgono la gran parte della propria attività di business in Internet, potranno probabilmente trovare utile gestire internamente tali attività e rivolgersi ad agenzie esterne solo per particolari innovazioni o carichi di lavoro. Per tutte le imprese che non hanno particolari competenze web al loro interno, la scelta di esternalizzare è la più ovvia. Selezionare una risorsa interna in un contesto di competenze carenti potrebbe significare avviare nuovi colloqui. Una web agency esterna garantisce competenze pronte ed in continuo aggiornamento.


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