Facebook vs Twitter: differenze che le aziende devono sapere
Molte imprese che vogliono investire sui social network per promuovere la proprio attività si pongono delle domande… in particolare si chiedono: è meglio investire su Facebook o su Twitter? Entrambi sono servizi tra i più usati nel mondo e offrono una base di potenziali clienti elevatissima. Ovviamente l’ideale sarebbe poter investire da entrembe le parti ma, se è necessario sceglierne uno per motivi aziendali o economici, è bene notare alcune differenze sostanziali tra Facebook e Twitter che è bene tenere in considerazione.
Innanzitutto è bene notare che non vi è un social network tra questi due migliore in assoluto, ma tutto dipende dall’obiettivo strategico aziendale da raggiungere. La differenza sostanziale sta nel contenuto, ossia tra un “tweet” e lo “stato“. Il contesto, e l’approccio a queste piattaforme sono molto diversi, e bisogna fare una distinzione importante. Su Facebook, l’obiettivo è l’interazione dell’utente, mentre su Twitter, è tutta una evangelizzazione della marca, con un valore molto alto dei retweet avendo a disposizione 140 caratteri.
Il coinvolgere gli utenti a costruire la visibilità del proprio marchio, le tattiche per realizzare questi obiettivi devono essere specifiche per ogni piattaforma. Non bisogna considerare Facebook come se si trattasse di Twitter, e viceversa. Un’altra grande differenza tra Facebook e Twitter è l’adozione. Gli utenti di Facebook sono più di 500 milioni, mentre quelli di Twitter si aggirano a circa 190 milioni. Quando si cerca di capire come comunicare con i clienti su ogni piattaforma, bisogna essere consapevoli del fatto che Facebook è stato più ampiamente adottato, soprattutto in Italia.
Twitter e Facebook permettono ai brand di conoscere cosa dice la gente, ma la differenza tra le due piattaforme è nella direzione del messaggio. Su Facebook, si possono vedere le reazioni dirette a specifiche al contenuto. Molte marche di merci al dettaglio e di largo consumo usano Facebook per raccogliere informazioni e reazioni sui nuovi prodotti. Facebook offre l’opportunità di andare al di là della sola conversazione: dalle applicazioni personalizzate agli svariati strumenti su Facebook. Nel frattempo, la soddisfazione immediata su Twitter offre una rapida visione su quello che i clienti stanno facendo e il loro pensiero. Le azioni che un utente può fare (risposte e retweet) sono straordinariamente semplici e facili da eseguire.
Le conversazioni su Facebook, offrono un’opportunità unica di marketing nella ricerche di mercato e nell’ottenere feedback su programmi, prodotti e campagne direttamente dagli utenti. Invece la misurazione su Twitter sta nella retweet, che possono aumentare la consapevolezza e la qualità. Le conversazioni su Twitter non sono così facilmente rintracciabili, ma Twitter permette agli utenti di monitorare le conversazioni intorno a un marchio, anche quando queste conversazioni non sono dirette alla marca. Interagire con gli utenti, rispondere ad una menzione, e fare dei retweet è essenziale per costruire una comunità su Twitter.
Come un canale di servizio al cliente, Twitter offre la possibilità di controllare e risolvere potenziali problemi più rapidamente. Twitter offre ai clienti l’opportunità di cambiare idea su una esperienza particolare, nonostante l’impossibilità di cancellare i tweet di altri utenti. Molte importanti aziende tra cui la Virgin Airlines, utilizza Twitter per avvisare i passeggeri di ritardi dei voli e per gestire eventuali successivi problemi di servizio al cliente. La rete è utilizzata per gestire comunicazioni con i clienti immediatamente e personalmente. Attraverso Twitter, un brand è in grado di risolvere i problemi, avvolgendosi in una luce positiva, e correggendo eventuali feedback negativi.
Una volta scoperti i punti di forza e di debolezza tra Twitter e Facebook, spetta ad ogni singola azienda effettuare la scelta corretta secondo le proprie esigenze.
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